Via libera del Garante per la Privacy allo schema di decreto dell’Inps che definisce le specifiche tecniche e regole di sicurezza per l’acquisizione, la trasmissione e lo scambio di informazioni dei dati che costituiscono il Casellario dell’Assistenza.
Il Casellario dell’Assistenza è l’anagrafe generale delle prestazioni sociali che raccoglie le informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni sociali erogate allo scopo di consentire agli enti preposti la gestione delle politiche sociali. Istituito presso l’Inps, il Casellario contiene informazioni sulle prestazioni sociali associate per tre distinte aree di utenza: infanzia, adolescenza e famiglia; disabilità e non autosufficienza e povertà, esclusione sociale e altre forme di disagi.
Le informazioni messe a disposizione dagli enti locali poi rese disponibili dall’Inps sono prive di ogni riferimento che ne permetta il collegamento con gli interessati. La delicatezza dei dati raccolti e la complessità dei flussi informativi hanno dunque imposto l’adozione di misure e accorgimenti tecnici idonei a garantire elevati standard di sicurezza, come specifiche tecniche di anonimizzazione e cifratura. In particolare, per quanto riguarda i dati delle prestazioni sociali destinate ai minori le cautele indicate dal Garante consentiranno di ricollegare nel tempo le informazioni del Casellario riferite agli stessi minori, garantendo che questi non siano identificabili.
Le misure indicate dall’Autorità sono state integralmente recepite dall’Istituto.