L’azienda che si avvale dell’investigatore privato per scoprire i lavoratori “furbetti” non viola il Codice Privacy

Validi gli 007 in azienda per smascherare i lavoratori furbetti. A stabilirlo la Corte di cassazione nella sentenza 17113/2016 del 16 agosto, esaminato il ricorso di un uomo, che nel 2012 è stato licenziato da un’azienda per simulazione fraudolenta del suo stato di malattia, con tanto di certificato medico.

Nel febbraio 2015 la Corte d’appello accolse l’istanza dell’azienda presentata nel gennaio 2014, specificando che «dal materiale probatorio acquisito, anche attraverso filmati e fotografie nonché mediante deposizione testimoniale di un agente investigativo, risultasse accertato l’addebito», oltre al fatto che fosse stata evidenziata «tutta una serie di azioni e movimenti del tutto incompatibili con la sussistenza della malattia», ovvero una lombalgia.

Il lavoratore però ha presentato ricorso in Cassazione, criticando le modalità di verifica dell’azienda, che avrebbe violato sia lo Statuto dei lavoratori che la legge sulla privacy, ritenendo inammissibile «che la ricerca degli elementi utili a verificare l’attendibilità della certificazione medica inviata dal lavoratore era stata compiuta da un’agenzia investigativa incaricata dal datore di lavoro». I giudici, esaminando il ricorso, non hanno accolto le motivazioni dell’uomo che poggiavano sulle norme dello Statuto, le quali «non precludono che le risultanze delle certificazioni mediche prodotte dal lavoratore, e in genere degli accertamenti di carattere sanitario, possano essere contestate anche valorizzando ogni circostanza di fatto atta a dimostrare l’insussistenza della malattia, o la non idoneità di quest’ultima, a determinare uno stato di incapacità lavorativa, e quindi a giustificare l’assenza».

Pieni poteri quindi al datore di lavoro che, sospettando di un dipendente furbetto, può «prendere conoscenza di comportamenti del lavoratore, che, pur estranei allo svolgimento dell’attività lavorativa, sono rilevanti sotto il profilo del corretto adempimento delle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro», il quale «può ricorrere alla collaborazione di soggetti (come nella specie un’agenzia investigativa).