Proteggere i tuoi dati online in 7 step

Proteggere i tuoi dati online in 7 step

I dati personali sono ormai considerati un bene economico. Sono tante le aziende che, prima della stretta data dalla normativa GDPR nel 2018, hanno acquistato i dati personali di centinaia di migliaia di persone con lo scopo di analizzarli e utilizzarli a fini di marketing.

Oggi siamo un po’ più al sicuro, ma rimane una vecchia minaccia: gli hacker e i cybercriminali, informatici che lavorano in autonomia e a cui è difficile risalire. Il loro modus operandi classico è questo: violano un sistema informatico, si impossessano dei dati contenuti (comprese informazioni sanitarie, bancarie, private), li rendono inaccessibili al legittimo proprietario e poi chiedono un riscatto in denaro.

Complice anche la nostra tendenza a sottovalutare il problema. Cosa possiamo fare, allora, per proteggere i dati personali nostri, dei nostri familiari o anche dei nostri clienti?

Protezione dei dati personali: riguarda anche te!

Innanzitutto capendo la reale entità del problema: quasi tutti possiamo essere vittima di questo tipo di violazione, ma pochi di noi se ne preoccupano realmente, magari perché non pensiamo di avere qualcosa di interessante da rubare.

Non è così: spesso gli hacker chiedono cifre piuttosto basse per il riscatto dei dati (generalmente inferiori a 200 €), così da assicurarsi il pagamento e scoraggiarci dal rivolgerci alle autorità, cosa che risulterebbe più dispendiosa.

Agendo così con migliaia di utenti, però, il denaro raccolto non è poco.

Cercare di non sottovalutare il problema è quindi il primo modo per arginarlo, ma ci sono anche alcuni consigli pratici da seguire.

Proteggere i tuoi dati online in 7 step

1. Cura le tue password

Può sembrare una banalità, ma ci stupiremmo nello scoprire quanti di noi abbiano scelto la parola password come chiave dei loro sistemi. Questa è sicuramente una scelta da evitare se si vogliono tenere i propri dati personali al sicuro, insieme a tutte quelle che utilizzano caratteri consecutivi (12345, abcdef, qwerty etc.), parole al contrario, nomi propri, date importanti (di nascita, di matrimonio etc.).

Sappiamo che le chiavi complesse sono più difficili da ricordare (e da inserire), ma è uno sforzo che viene ripagato. In più, è sempre meglio seguire il vecchio consiglio di differenziarle da portale a portale, e affidarsi a un software di questo tipo per archiviarle e ricordarle.

2. Proteggi i tuoi dati dalle reti poco sicure

Luoghi come centri commerciali, grandi spazi per eventi, aeroporti, internet cafè e biblioteche hanno spesso il vantaggio di offrire reti Wi-Fi gratuite. Il nostro consiglio è di usarle solo se e quando ne hai veramente bisogno: i loro sistemi di sicurezza non sono tra i più evoluti e non è detto che siano in grado di proteggere la tua navigazione da potenziali violazioni.

In più, alcune reti richiedono una rapida iscrizione (nome e cognome, e-mail) dalla quale risalire ai tuoi dati o ai tuoi profili social non è affatto difficile. È quindi possibile che la tua navigazione venga sorvegliata proprio da queste reti per ragioni di marketing.

3. Usa gli antivirus

L’ideale sarebbe averne uno (nella sua versione completa, quindi a pagamento) su ciascun dispositivo mobile. Piuttosto che niente, però, meglio scaricarne una versione base, in grado comunque di proteggere dalle minacce più lievi e più comuni.

Fai spesso scansioni e controlli, perché ci sono virus e malware che restano in silenzio per molto tempo, semplicemente osservando le tue attività.

Proteggere i tuoi dati online in 7 step

4. Proteggiti dall’e-mail phishing

Non è più una regola che le mail pericolose contengano il virus negli allegati. La minaccia può trovarsi nel messaggio stesso o può essere celata in un messaggio contraffatto, apparentemente ricevuto dalla banca o da altri utenti di cui tendiamo a fidarci. Ultimamente, poi, circolano ransomware di questo tipo che arrivano via PEC, quindi presta molta attenzione anche ai messaggi che sembrano più sicuri.

Le azioni più comuni che ti vengono richieste in questo caso sono la compilazione di un form che richiede i tuoi dati o qualsiasi altra tua azione volontaria: basta un semplice click su pulsanti contraffatti (“vai al sito”, “scopri di più” etc.) per dare ai malware libero accesso al tuo pc.

Come far fronte a questo problema? Innanzitutto non aprire mai e-mail sospette (ad es. provenienti da siti/community a cui non ricordi di essere iscritto), e se nutri dei dubbi su un messaggio in particolare controllalo con il tuo antivirus.

Tieni comunque presente che i principali fornitori di servizi di posta elettronica hanno ottimi sistemi di sicurezza in continuo aggiornamento, quindi se ti affidi a loro stai già in parte riducendo i rischi.

Vuoi sapere se una tua casella e-mail è stata violata? Inseriscila qui e scoprilo subito.

5. Non condividere i tuoi dati online

Alcune volte non abbiamo scelta, ma quando è possibile è sempre meglio evitare la condivisione di dati personali via web, soprattutto usando i dispositivi meno sicuri (leggi: smartphone). Se devi inviare i tuoi dati bancari, una fotocopia dei tuoi documenti o delle informazioni sanitarie, e non puoi proprio farlo di persona, fallo solo se disponi di una rete sicura e di un servizio di posta certificato.

È preferibile ricordare anche, come regola generale, di non condividere alcun dato personale a meno che non sia necessario. Un buon consiglio è quello di limitare l’accesso dei siti e delle app alle tue informazioni personali in tutti i casi in cui queste non siano necessarie per ricevere il servizio.

Proteggere i tuoi dati online in 7 step

6. Acquista solo dalle grandi piattaforme

A volte può essere limitante, ma per la sicurezza dei nostri acquisti online è importante affidarci solo alle grandi piattaforme, di solito severamente controllate. Quando acquisti da un altro utente e non direttamente dalla piattaforma, poi, controlla sempre il suo storico e le recensioni che ha ricevuto per accertarti di essere al sicuro.

Una buona scelta per i pagamenti è quella di abilitare i sistemi a dati criptati (come PayPal), molto più sicuri del classico pagamento con carta di credito.

7. Proteggi i tuoi dati personali sui social network

I nostri profili social contengono molte informazioni su di noi, già usate più di una volta dalle piattaforme stesse a fini di marketing. Se contro di loro non possiamo fare nulla, è bene almeno proteggerci da eventuali altri utenti o da violazioni dei sistemi.

Buona norma è quella di inserire dati personali essenziali e generici (ad es., è sempre meglio preferire la provincia di residenza rispetto alla città) e di rendere invisibili quelli obbligatori come l’indirizzo e-mail.

La protezione dei dati online non è una questione semplice, e nemmeno seguire questi accorgimenti può garantirci totale sicurezza navigando in rete. Però, farlo costituisce il modo più importante con il quale possiamo proteggerci attivamente e in prima persona.

In caso di violazione o perdita dei dati, poi, un’ottima scelta per limitare i danni è quella di mantenere sempre un backup aggiornato su un dispositivo di riserva o in cloud online. E di denunciare subito l’accaduto.