Telemarketing e telefonate pubblicitarie: come tutelarsi

Telemarketing e telefonate pubblicitarie: come tutelarsi

Telemarketing e telefonate pubblicitarie: come tutelarsi

Se da un lato è vero che si tratta di un fenomeno in calo, sono ancora molte le aziende che scelgono il telemarketing per promuovere i propri prodotti o servizi.

Chi non è mai stato chiamato nel bel mezzo della cena per sentirsi proporre un nuovo fornitore di energia elettrica o un impianto fotovoltaico per casa?

Quando è nato, questo tipo di comunicazione raggiungeva le persone a casa e creava un contatto umano (seppur telefonico) che permetteva agli utenti di ricevere spiegazioni dettagliate e personalizzate su un nuovo prodotto o servizio.

Complici l’abuso che negli ultimi tempi è stato fatto del telemarketing e la diffusione delle truffe ai consumatori via telefono, oggi, invece, ricevere questo tipo di chiamata è fastidioso per la maggior parte di noi. L’orario tipico è quella della vita privata e del tempo libero, le offerte si fanno sempre più insidiose (si pensi ai “periodi di prova” proposti, che non sono altro che cambi di contratto che poi bisogna annullare con perdita di tempo e pazienza) e non basta tagliare corto dicendo che non siamo interessati al servizio, perché verremo comunque richiamati.

 

Tutelare la propria privacy dal telemarketing

Fortunatamente stanno crescendo anche le misure a tutela degli utenti. La prima scelta da fare è certamente quella di iscriversi al Registro delle Opposizioni, inserendo il proprio numero fisso e mobile e dichiarando che non si vogliono ricevere comunicazioni pubblicitarie.

Telemarketing e telefonate pubblicitarie: come tutelarsi

Qui è possibile farlo online. Alcune informazioni importanti:

  • L’iscrizione al registro blocca solo le chiamate dalle aziende a cui abbiamo dato autorizzazioni in precedenza. Se, ad esempio, sottoscriviamo un nuovo contratto e acconsentiamo alle iniziative pubblicitarie della nuova azienda, possiamo nuovamente essere chiamati.
  • L’iscrizione è gratuita e non va rinnovata, cioè dura finché non decidiamo di disdirla.
  • È possibile estendere l’iscrizione anche al proprio indirizzo civico per non ricevere più comunicazioni pubblicitarie via posta.
  • In caso si ricevessero nuovamente telefonate indesiderate da aziende è possibile mandare una segnalazione all’ufficio del Garante per la Protezione dei Dati Personali e chiedere di essere tutelati. Qui il modulo da compilare e poi inviare a urp@gpdp.it.

 

Informazioni utili

Ci sono comunque diverse altre norme da conoscere, che tutelano la privacy e la riservatezza degli utenti dall’invadenza delle telefonate pubblicitarie:

  • Chi chiama deve rendersi rintracciabile mostrando il proprio numero di telefono.
  • Se l’utente lo richiede, chi chiama deve fornire tutte le informazioni utili relative al consenso fornito dall’utente per il trattamento dei suoi dati personali a fini di telemarketing.
  • Se l’utente lo richiede, chi chiama deve fornire tutte le informazioni necessarie all’iscrizione al Registro delle Opposizioni.
  • Nel momento della telefonata, l’utente ha sempre la possibilità di modificare/cancellare/limitare o aggiornare il proprio consenso a ricevere telefonate pubblicitarie. Dichiararsi non disponibili a essere chiamati dovrebbe quindi sempre essere sufficiente a revocare il proprio consenso.

Infine, su siti come Tellows è possibile controllare provenienza e affidabilità del numero che ci sta chiamando e lasciare recensioni per aiutare gli altri utenti. Se abbiamo ricevuto una telefonata da un numero sconosciuto, ad esempio, prima di richiamare può essere utile controllarlo su queste piattaforme per vedere se è già stato segnalato come telemarketing (o peggio truffa telefonica).

La cosa più importante è comunque essere informati sulle proprie possibilità e sui propri diritti, per far valere le misure di tutela attivate negli ultimi anni e proteggere in prima persona la propria privacy.