Trasferimento dati Europa – Stati Uniti: approvato il nuovo accordo

Trasferimento dati Europa – Stati Uniti: approvato il nuovo accordo

Trasferimento dati Europa – Stati Uniti: approvato il nuovo accordo

A partire dal 10 luglio 2023 le aziende europee possono lecitamente trasferire negli Stati Uniti i dati personali di cui sono responsabili.

L’accordo “EU-US Data Privacy Framework”, bocciato solo questo maggio perché privo di sufficienti garanzie da parte degli US (ne abbiamo parlato qui), è stato invece ritenuto idoneo dalla Commissione Europea durante gli incontri degli scorsi giorni.

Bruxelles ha dichiarato che, in seguito ad alcuni lievi aggiustamenti da parte degli USA, al momento esistono sufficienti garanzie di tutela dei dati dei cittadini europei. Il nodo principale consisteva nelle misure di sicurezza americane inferiori a quelle previste dal Regolamento europeo, e nel facile accesso ai dati personali da parte delle intelligence USA, per non meglio chiariti motivi di “sicurezza nazionale”.

Preoccupazioni superate per moltissime aziende europee, quindi, anche se tre stati sui 27 facenti parte dell’Unione non hanno ancora votato a favore dell’accordo. Inoltre, l’avvocato Max Schrems ha già dichiarato tramite la sua fondazione NOYB di voler presentare ricorso contro la decisione della Commissione Europea.

Secondo Schrems il nuovo accordo è in gran parte una copia del Privacy Shield, la precedente proposta della Commissione naufragata sempre per inadeguatezza delle garanzie USA.

Il trasferimento dei dati negli Stati Uniti è quindi lecito con l’incognita dei nuovi aggiornamenti che seguiranno le valutazioni della Corte di Giustizia.

Leggi anche: Trasferimento dati UE-US: bocciato il Privacy Shield